All’esito della causa, anche quando risulti che la pretesa che fatta valere in giudizio eÌ€ stata, sin dall’inizio, manifestamente infondata non è permesso al giudice, competente a liquidare gli onorari del difensore, di revocare la suddetta ammissione.
La Corte d’Appello di Catania ha inviato alla Corte Costituzionale la decisione sulla possibile incostituzionalità dell’art. 131 del DPR 115/2002 sostenendo che la norma in questione obbliga il giudice alla liquidazione dell’onorario al difensore di persona ammessa al patrocinio a spese dello Stato anche quando viene proposta una impugnazione inammissibile.
Quando in cui il difensore nominato dall’interessato sia iscritto in un elenco degli avvocati di un distretto di Corte d’appello diverso da quello in cui ha sede il magistrato competente a conoscere il merito o il magistrato davanti al quale pende il processo, vi è una sola conseguenza: non saranno dovute le spese e le indennità di trasferta previste dalla tariffa professionale.
Gratuito patrocinio: la Suprema Corte, facendo ordine, ha chiarito definitivamente chi deve essere il Giudice competente in materia di istanza per la liquidazione degli onorari e di procedimento di liquidazione per il patrocinio svolto in cassazione.
RICORSO IN CASSAZIONE DELL’AVVOCATO CONTRO LA LIQUIDAZIONE DEGLI ONORARI NEL GRATUITO PATROCINIO
SE L’AVVOCATO DEL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO VUOLE FARSI SOSTITUIRE IN UDIENZA, PUO’ FARSI PAGARE DALL’ERARIO? Le Sezioni Unite precisano che, anche in materia di gratuito patrocinio, l’avvocato della
GRATUITO PATROCINIO: LIQUIDAZIONE DEI COMPENSI E OPPOSIZIONE DEL DIFENSORE. Necessità di indicazione dei criteri di liquidazione, opposizione dell’avvocato e divieto di riduzione di quanto liquidato e opposto.
LIQUIDAZIONE DEGLI ONORARI ALL’AVVOCATO CHE HA PRESTATO ASSISTENZA NEL GRATUITO PATROCINIO. All’esito del processo il legale ha diritto alla liquidazione dei suoi onorari in riferimento all’attività svolta ed alla tariffa professionale. MA CON CHE LIMITI??