ECCO LA RIDUZIONE DEL TETTO REDDITUALE DEL GRATUITO PATROCINIO

GRATUITO PATROCINIO: IL MINISTERO RIDUCE IL TETTO REDDITUALE

Aumento tetto reddituale gratuito patrocinio

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Dopo che il Congresso Nazionale Forense, OUA, Art. 24 COST. e le interrogazioni parlamentari (alla Camera ed al Senato) ottenero nell’agosto 2015 di adeguare il tetto reddituale del patrocinio a spese dello Stato con un ritardo di oltre 3 anni, il Ministro provvede oggi ad intervenire in adeguamento,  ma con una riduzione, dopo soli 6 mesi dalla scadenza del biennio dall’ultimo intervento in aumento.

Ora il tetto reddituale è ridotto a € 11.493,82 ed è aggiornato al 16 gennaio 2018 (prima era di € 11.528,41). La prossima variazione sarà da computare ed attendere alla fine del biennio in corso,  al 16 gennaio 2020.

L’aggiornamento è stato emanato con il Decreto del Ministro della Giustizia del 16.01.2018 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28.02.2018.

Riportiamo di seguito il testo del provvedimento del Ministro.

Victor Rampazzo

Associazione Art. 24 Cost.



MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

DECRETO 16 gennaio 2018
Adeguamento dei limiti di reddito per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato. (18A01371)
(GU n.49 del 28-2-2018)
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA del Ministero della Giustizia
di concerto con
IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO del Ministero dell’economia e delle finanze
Visto l’art. 76 del testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di spese di giustizia, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, che fissa le
condizioni reddituali per l’ammissione al patrocinio a spese dello
Stato;
Visto l’art. 77 del citato testo unico, che prevede l’adeguamento ogni due anni dei limiti di reddito per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato in relazione alla variazione, accertata dall’Istituto nazionale di statistica, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatesi nel biennio precedente, da effettuarsi con decreto dirigenziale del Ministero della giustizia, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze;
Visto il decreto interdirigenziale emanato in data 7 maggio 2015
dal Capo del Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero
della giustizia, di concerto con il Ragioniere generale dello Stato
del Ministero dell’economia e delle finanze, registrato alla Corte
dei conti in data 20 luglio 2015, con il quale, con riferimento alla
variazione del citato indice dei prezzi al consumo verificatasi nel
periodo dal 1° luglio 2012 al 30 giugno 2014, e’ stato fissato in €
11.528,41 l’importo previsto dall’art. 76, comma 1, del citato testo
unico per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato;
Ritenuto di dover adeguare il predetto limite di reddito in
relazione alla variazione del medesimo indice dei prezzi al consumo
verificatasi nel periodo dal 1° luglio 2014 al 30 giugno 2016;
Rilevato che, in tale biennio, dai dati accertati dall’Istituto
nazionale di statistica risulta una variazione in diminuzione
dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e
impiegati, pari allo 0,3%,
Decretano:
L’importo indicato nell’art. 76, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, e’ aggiornato ad € 11.493,82.
Il presente decreto verra’ inviato agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 gennaio 2018
Il Capo del Dipartimento
per gli affari di giustizia
Il Capo del Dipartimento
per gli affari di giustizia
1/3/2018
Piccirillo
Il Ragioniere generale
dello Stato
Franco
Registrato alla Corte dei conti il 31 gennaio 2018, n. 1-212
*** ATTO COMPLETO ***
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-02-28&atto.codiceRedazionale=18A01371&tipoSerie=serie_general

 

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2 Comments

  1. Salve Mariuccia,
    il riferimento è solo l’imponibile che trova nell’Unico, nel CUD o nel 730: potrà quindi dedurre gli oneri di legge, ma non altre spese o debiti indeducibili.

    Per dettaglio circa l’ammissione al gratuito patrocinio anche veda QUI https://www.avvocatogratis.com/guide-brevi/guida-al-gratuito-patrocinio/ Guida Pratica all’accesso al Gratuito patrocinio” “GUIDA BREVE ALL’ACCESSO AL GRATUITO PATROCINIO”.
    (Lo può scaricare on line in qualunque formato qui: http://www.smashwords.com/books/view/273075)

    Ad ogni buon conto, a titolo esemplificativo, fra i redditi da computare nella determinazione del tetto reddituale per l’ammissione si individuano le seguenti voci (https://www.avvocatogratis.com/2012/12/tabella-dei-redditi-da-computare-per-il-gratuito-patrocinio/) è ovviamente da computare anche il TFR come ogni altra retribuzione.

    Cordialità.
    Alessio
    Staff
    Associazione ART. 24 COST.
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