MF: SI ADEGUI LA SOGLIA REDDITUALE DEL GRATUITO PATROCINIO ALL’INFLAZIONE
SI ADEGUI LA SOGLIA REDDITUALE DEL GRATUITO PATROCINIO ALL’INFLAZIONE

GRATUITO PATROCINIO E INFLAZIONE

SIA GARANTITO L’ACCESSO ALLA DIFESA E NON ABBIENTI ADEGUANDO LA SOGLIA REDDITUALE DEL GRATUITO PATROCINIO ALL’INFLAZIONE

L’Art. 77 del Testo unico in materia di spese di giustizia (D.P.R. 115/2002) stabilisce che “I limiti di reddito (ndr per l’ammissione al beneficio del gratuito patrocinio) sono adeguati ogni due anni in relazione alla variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatasi nel biennio precedente, con decreto dirigenziale del Ministero della giustizia, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze”.

Tale disposizione si fonda sul necessario adeguamento della soglia di ammissione all’aumento del costo della vita.

L’ultimo aggiornamento risale al 23 luglio 2020, allorquando il Ministro di Giustizia ha emanato il decreto biennale, pubblicato poi in Gazzetta Ufficiale il successivo 30.01.2021, rideterminando il tetto reddituale in € 11.746,68, con riferimento alla variazione fra il 30/06/2016 e il 1/07/2018.

Ci troviamo nel 2023 e si rende necessario un ulteriore aggiornamento, essendo trascorso il periodo biennale previsto per legge; tuttavia emerge una discrasia, in quanto il decreto da emanare dovrebbe aggiornare il limite reddituale a partire dal 1 luglio 2018 e con rispetto alla data odierna, così non reiterando il ritardo ultra-biennale come accaduto in passato.

Effettuando il calcolo ad oggi, l’importo risultante dall’emanando decreto sarebbe pari ad € 12.827,37, generando un incremento di  € 1.080,69.

Mentre, se si rinnovasse il ritardo ministeriale, avremmo persino una contrazione del tetto reddituale ed una limitata ammissione al beneficio dei soggetti non abbienti, causando persino un risultato in antitesi al senso della norma.

Per queste ragioni, il Movimento Forense sollecita il Ministero della Giustizia affinchè, di concerto con il Ministero dell’economia e finanze, provveda ad emanare il prescritto decreto al fine di attualizzare il limite reddituale alla contingente inflazione, così da tutelare le fasce più deboli della popolazione e garantire loro il fondamentale accesso alla giustizia statuito dalla Carta Costituzionale.

Ufficio di Presidenza di Movimento Forense

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