BILANCIO AD UN ANNO DALLA PRIMA GUIDA PER IL GRATUITO PATROCINIO

ECCO I NUMERI DI WWW.AVVOCATOGRATIS.COM: IL SUCCESSO LO DOBBIAMO A VOI!

Guide Brevi al gratuito patrocinio

Guide Brevi al gratuito patrocinio

Siamo stati protagonisti di una storia diversa dal solito. Abbiamo messo insieme un avvocato che esce dagli schemi, le nuove tecnologie e un modo di pensare che guarda al web 3.0.

Un anno fa, grazie ad un giovane avvocato veneziano – Alberto Vigani – abbiamo provato a pensare a come viene visto il mondo della giustizia da parte dei non addetti ai lavori e abbiamo usato il web per dare un supporto ai navigatori offrendo istruzioni e suggerimenti di diritto, ma con un approccio divulgativo e senza parlare legalese.

Ed è stata una ricetta vincente!

Il risultato di quest’idea è a bilancio in questi giorni, ad un anno dalla pubblicazione della prima Guida Breve dell’avv. Alberto Vigani e di ART. 24 Associazione Avvocati per il Gratuito Patrocinio.

Era la fine di gennaio del 2010 quando infatti veniva reso disponibile on line l’e-book la “GUIDA BREVE AL GRATUITO PATROCINIO” che spiegava con 16 semplici risposte come accedere alla difesa gratuita garantita ai non abbienti dall’art. 24 della Costituzione Italiana.

Il nostro ebook

Si tratta di un e-book che è stato scaricato 50 mila volte gratuitamente, tanto da divenire da solo un caso editoriale se non fosse stato seguito da un successo ancor maggiore.




A maggio 2010 abbiamo pubblicato un altro e-book dal titolo “La Guida Breve alla Separazione ed al Divorzio con il Gratuito Patrocinio” che è stato scaricato oltre 15 mila volte, presentato al Salone del Divorzio a Milano l’8 maggio, recensito dall’Espresso, Skymagazine, DonnaD e da altre testate telematiche oltre che rilasciato anche da siti di settore come Iusreporter oltre che distribuito pure dall’Ordine degli Avvocati di Agrigento.

Sì, perchè anche gli Ordini professionali hanno ritenuto che questa opera di proselitismo telematico scritta nel formato dell’ebook sia utile e dia un valido supporto ad un’utenza spesso frastornata da mille istruzioni poco chiare. La scelta è stata condivisa infatti dagli Ordini Forensi di Catanzaro e Lecce che hanno pubblicato sui loro siti la prima Guida scritta (quella specifica per il gratuito patrocinio).

Il format è stato del resto vincente perchè utilizza uno stile chiaro e diretto: con la tecnica delle risposte alle domande più frequenti, l’avvocato Vigani spiega l’istituto e la sua applicazione, avvalendosi anche di facili e comprensibili esempi.

La collana di ebook

Il successo crescente dei primi due ebook ha visto dare attenzione crescente alle necessità  di clientela ed utenza con quella che è divenuta una vera e propria collana con 9 guide pubblicate e disponibili gratuitamente on line.

Nei mesi successivi al primo lancio abbiamo pubblicato on line i seguenti manuali: la “Guida Breve al Divorzio con il Gratuito Patrocinio”, la “Guida Breve all’Affidamento Condiviso dei Figli con il Gratuito Patrocinio”, la “Guida Breve al Recupero Crediti da lavoro con il Gratuito Patrocinio“, la “Guida breve al Licenziamento ed alla sua Impugnativa con il Gratuito Patrocinio“, la “Guida breve all’Amministratore di Sostegno con il gratuito patrocinio“, la “Guida breve alla Mediazione con il Gratuito Patrocinio” e la recente “Guida Breve alla Riabilitazione Penale con il Gratuito Patrocinio”.

Nel loro insieme non si possono solo definire una serie di manuali per orientarsi nella propria difesa processuale perchè sono anche diventati un vero caso editoriale ed un esempio di web virale.

Le Guide sono infatti scritte da un avvocato che ha cercato di mettere a disposizione dei lettori consigli, facsimili e suggerimenti per accedere alla difesa gratuita prevista per i non abbienti, ma che lo ha fatto sfruttando i mezzi concessi dall’era dei webmedia e delle licenze Creative Commons.

Internet infatti ha aiutato perchè tutte le guide, anzi tutta la collana, sono rilasciate sotto licenza di libera redistribuzione senza diritti di sfruttamento commerciale, con il solo vincolo di attribuirne la paternità  (Licenza CC 2.5 e 3.0). Tutto è finalizzato al consentire la più veloce veicolazione delle informazioni ed alla promozione dell’accesso agli istituti di Stato previsti dal DPR 115/2002.

Il blog

Lo strumento web ha appunto innescato un fenomeno virale che ha visto blog e siti di settore farsi a loro volta promotori della diffusione e della conoscenza delle Guide e degli argomenti da loro trattati. Il sito dell’associazione ART. 24 (www.avvocatogratis.com) è così divenuto solo il primo palcoscenico di presentazione di questo lavoro che è stato ripreso da centinaia di riferimenti sul web trascinandone la diffusione in decine di migliaia di copie.

Il sito www.avvocatogratis.com ha ottenuto, anche grazie alle Guide Brevi dell’avvocato Vigani una crescita esponenziale dei suoi visitatori arrivando alla fine di gennaio 2018 ad oltre 30.000 visitatori mensili con complessive 420.000 Guide scaricate. Ma le pubblicazioni sono anche disponibili su alcune piattaforme web come slideshare.net, scribd.com, ebookitaliani.it, manuali.net o lulu.com dove si leggono numeri che ugualmente colpiscono (complessivamente altre 27.000 copie consultate o scaricate on line in 6 mesi).

L’associazione ART. 24, l’avvocato Alberto Vigani e i suoi collaboratori non hanno però saputo accontentarsi ed hanno rilanciato la campagna di webmarketing aprendo una pagina facebook (www.facebook.com/avvocatogratis) ed un account twitter dove tutte le news sull’argomento e sulle Guide vengono immediatamente condivise con gli interessati che li seguono dai social e che non sono per nulla pochi, specialmente su facebook dove i fan hanno passato quota 93.000 iscritti e seguono quotidianamente gli sviluppi con oltre 20.000 user attivi mensili e 30.000 post visti al giorno.

Insomma, siamo diventati un fenomeno nazionale che vede lettori da tutt’Italia: da Palermo a Trieste, da Torino a Foggia.

Le Guide brevi sono caso esemplare che ha portato alla ribalta un argomento di attualità di cui non si parla mai: la difesa di coloro che non possono difendersi.

Oltre 70.000 copie distribuite in un anno sono la prova che agli Italiani l’argomento interessa.

David Del Santo

8 Comments

  1. Salve Avv Vigani , sono Anna _ Gia’ in passato mi ha aiutata con i suoi consigli , ne’ ho ancora bisogno ,_ E’ possibile ? – sono 3 anni che ho chiesto la separazione da mio marito – dalla prima sentenza il giudice stabili’ che per il mantenimento mi doveva 600euro per me e i 2 figli minorenni , casa e figli assegnati a me e che Lui li potesse vedere ogni 15 giorni – Nell’arco di questi 3 anni NON HO MAI PERCEPITO QUESTO MANTENIMENTO !!!! E tanto meno dava qualcosa di soldi ai figli – Premetto che il mio ex lavora con il fratello in un’impresa edile e quindi assume , licenzia a piacere loro- io non riesco a trovare lavoro stabile , ma piccoli lavoretti ,i miei genitori mi passano qualcosa di soldi e il sacerdote della mia chiesa mi paga le bollette di varie utenze – non riesco a percepire gli assegni familiari dei miei figli ,perche’ se li prende il mio ex cognato con scrittura privata tra Lui e il mio ex ! Ora dalla sentenza definitiva ,il giudice ha stabilito che come assegno di mantenimento e’ 400euro ,i figli e casa assegnati a me – ora con questi 400euro ,dovrei pagare anche il mutuo della mia casa , perche’ lui da ora in poi si rifiuta di pagare,il mutuo e’ di 370euro- Premetto che la casa e’ stata comprata con i soldi di una vincita fatta al superenalotto da mio padre , e ho estratti conti messi sulla banca di mio padre (ex poliziotto)e poi intestati a me ! Il mio ex marito , con la sua firma e’ comparso solo al momento della firma per comprare casa – quindi la casa e’ stata cointestata , perche’ Lui mi diceva che non potevo intestarla solo a me , perche’ non avevo la busta paga !!!! Cosa posso fare per ottenere qualcosa ? Posso avere i 3 anni di mantenimento non dati ( ci sono anche le denunce x mancato pagamento) ? o posso rivalutarli scalandoli dal suo 50% di casa ,se gli spetta il 50% di casa !? MI DIA QUALCHE CONSIGLIO , non so’ piu’ cosa fare !!!!! GRAZIE
    .

  2. Gentile Anna salve,
    In presenza dei requisiti reddituali Lei potrà accedere al patrocinio a spese dello Stato per chiedere il recupero dei crediti alimentari con l’assistenza gratuita di un legale: come è descritto nella guida breve alla separazioen ed al divorzio potrà anche pignorare la quota di immobile familiare intestata al suo coniuge.
    Potrà quindi rivolgersi al competente Consiglio dell’Ordine Forense della sua città per conoscere gli elenchi degli avvocati abilitati al gratuito patrocinio della tua città.
    Per miglior dettaglio circa l’ammissione al gratuito patrocinio anche veda “Guida Pratica all’accesso al Gratuito patrocinio“.
    Spero di esserle stato utile. Se così fosse clicchi su “mi piace” sul link alla pagina Facebook di avvocatogratis.com.
    Cordialità.

    Emanuele
    Staff Associazione Art. 24 Cost.

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  3. SAlve ,
    ho scaricato in PDF la Guida alla separazione e divorzio in gratuito patrcinio ! Premattendo che sono gia’ in gratuito patrocinio , ho bisogno di un vostro consiglio , per me molto preziosa !!! quando ero in fase di separazione (nel 2008) il Giudice in prima udienza stabili’ che entro 1 mese il mio ex marito doveva lasciare la casa coniugale , essendo stata affidata a me ,come anche i figli minorenni e con 1 assegno di mantenimento di 600,00euro (MAI PERCEPITI !) In quel periodo quando rientrava a casa in orario tardo o comunque quando era in casa, mi offendeva con varie parolacce – STRONZA; PUTTANA ,NON SO’ FARE LA MAMMA E ALTRE SCHIFOSISSIME PAROLACCE !!! Tutte queste alla presenza dei miei 2 figli , che per cercare di non sentirlo si otturavano le orecchie ! Ho fatto varie denuncie per una civile convivenza in casa, ma invano ! Ora ,ad Ottobre, ci sara’ un udienza con il Giudice di pace per INGIURIE _ POSSO CHIEDERE UN RISARCIMENTO PER DANNI MORALI ??? QUANTO ??? La pregherei di volermi rispondere in modo preciso , ne ho veramente bisogno ! – GRAZIE

  4. Gentile Anna salve,
    la costituzione di parte civile nel processo penale per ingiurie e maltrattamenti comporta la richiesta di risarcimento danni e che il giudice provveda sulla stessa. In sentenza di condanna si disporrà perciò anche sulla richiesta risarcitoria.
    Per miglior dettaglio circa l’ammissione al gratuito patrocinio anche veda “Guida Pratica all’accesso al Gratuito patrocinio“.

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    Cordialità.

    Alessio Alberti
    Staff Associazione Art. 24 Cost.

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  5. Avv. Alberto Vigani, Ho stipulato un accordo – semplice – con un Agente Commerciale – Broker- una collaborazione con le relative firme. Io come mediatore per l’estero- soprattutto per la Polonia. Broker ha preso da me € 7.000 per la collaborazione. Sono passati 4 mesi ed ancora non abbiamo fatto-venduto niente al’estero. Sempre c’erano le cose più importanti con la sua società che stava per fallire di A. e O. Io mi davo da fare, ho costruito il sito, ho contattato degli acquirenti esteri ,e tutti aspettavano delle risposte. Sempre trovava la scusa di ritardare tutte le risposte. Ho capito che il mio fondo- il mio contributo per collaborazione – ha investito nella sua ditta di costruzione che stava per fallire. E finora mi chiede dei soldi….. per la collaborazione.Adesso mi occupo solo della ricerca socio per la sua società . per farmi restituire dei soldi messi per risanare la sua gestione. Non sapevo niente di questa società e delle sue difficoltà, il broker si era servito di me per mettere il capitale mancato… nella società che nemmeno conoscevo…

    Quando gli ho chiesto di restituirmi soldi , mi ha risposto che aspetta un finanziamento dalla banca, adesso non gli ha. Posso credere alla sua risposta ? Finanziamenti purtroppo non sono stati arrivati. Devo aspettare ? E come posso esigere , secondo quale legge per restituirmi dei soldi che mi servono per vivere ?

    Erano dei risparmi per lo studio del mio figlio.
    Il nostro ISEE € 8.483
    Posso chiedere il patrocinio ?
    La saluto cordialmente
    Regina

  6. Gentile Regina salve,
    In presenza dei requisiti reddituali potrà accedere al patrocinio a spese dello Stato per chiedere tutela dei suoi diritti, deve però sapere che il reddito di riferimento è quello imponibile dell’ultima dichiarazione e non l’ISEE. verifichi se il suo imponibile e quello del suo nucleo familiare sono inferiori a € 10.628,16 e poi si rivolga al competente Consiglio dell’Ordine Forense della sua città per conoscere gli elenchi degli avvocati abilitati al gratuito patrocinio ivi presenti.
    Per miglior dettaglio circa l’ammissione al gratuito patrocinio anche veda “Guida Pratica all’accesso al Gratuito patrocinio“.
    Spero di esserle stato utile. Se così fosse clicchi su “mi piace” sul link alla pagina Facebook di avvocatogratis.com.
    Cordialità.

    Alessio Alberti
    Staff Associazione Art. 24 Cost.

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