X

LE NUOVE TABELLE FORENSI

ARRIVANO LE NUOVE TARIFFE FORENSI

Tariffe forensi

Ecco le tabelle forensi approvate dal ministro Cancellieri su proposta del CNF  con i nuovi Parametri modulati secondo il nuovo ordinamento professionale.

Un regolamento ministeriale dovrà infatti adottare entro due anni dall’entrata in vigore della  legge forense 247/2012 le nuove tariffe.

Tale regolamento dovrà infatti essere adottato dal Ministro della giustizia, su proposta del CNF e delle Commissioni parlamentari competenti, ai sensi dell’art. 17 co. 3 L. n. 400/1988 e, pertanto, previo parere del Consiglio di Stato.

Qui trovi infatti la previsione normativa: art. 13, comma 6 e 7, legge 247/2012.


6. I parametri indicati nel decreto emanato dal Ministro della giustizia, su proposta del CNF, ogni due anni, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, si applicano quando all’atto dell’incarico o successivamente il compenso non sia sta to determinato in forma scritta, in ogni caso di mancata determinazione consensuale, in caso di liquidazione giudiziale dei compensi e nei casi in cui la prestazione professionale è resa nell’interesse di terzi o per prestazioni officiose previste dalla legge.

7. I parametri sono formulati in modo da favorire la trasparenza nella determinazione dei compensi dovuti per le prestazioni professionali e l’unitarietà e la semplicità nella determinazione dei compensi.

In difetto di accordo con il cliente, restano tuttavia sempre applicabili i parametri di cui al D.M. 140/2012 sino all’emanazione del regolamento di cui sopra (art. 13 co. 6).

Il rimborso delle spese forfetarie resta subordinato all’adozione del regolamento ministeriale relativo ai nuovi parametri (art. 13 co. 10).

10. Oltre al compenso per la prestazione professionale, all’avvocato è dovuta, sia dal cliente in caso di determinazione contrattuale, sia in sede di liquidazione giudiziale, oltre al rimborso delle spese effettivamente sostenute e di tutti gli oneri e contributi eventualmente anticipati nell’interesse del cliente, una somma per il rimborso delle spese forfetarie, la cui misura massima è determinata dal decreto di cui al comma 6, unitamente ai criteri di determinazione e documentazione delle spese vive.

Queste sono le tabelle inoltrate al Consiglio di Stato per il parere di competenza:

tabelle forensi 1

+

tabelle forensi 2

+

tabelle forensi 4

+

tabelle forensi 6

+

tabelle forensi 8

+

tabelle forensi 10

+

tabelle forensi 12

Alessio Alberti:

View Comments (2)

  • Salve, volevo chiedere informazioni riguardo al patrocinio gratuito dello stato, sono residente a Roma, ma attualmente convivo a casa dei miei in puglia, sono disoccupato da quasi 2 anni e ho un reddito sotto ai 10,000 euro sono domiciliato in puglia ma conta la mia residenza e non il domicilio di cui al comune non sono scritto dove mi trovo domiciliato. Posso sapere se ho in diritto ad avere il gratuito pratrocinio dello stato? non vorrei sentire avvocati che contano il mio domicilio anche se convivo con un mio genitore.
    Gianni

Related Post