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INTERROGAZIONE PER ESTENSIONE GRATUITO PATROCINIO A AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

PATROCINIO A SPESE DELLO STATO E AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO: INTERROGAZIONE PARLAMENTARE!

ADS E GRATUITO PATROCINIO

La gestione delle procedure di Amministrazione di Sostegno per assistere anziani e persone con minor autonomia è purtroppo un impegno che assilla decine di migliaia di famiglie italiane. I costi inerenti riguardano tutti i richiedenti perchè lo Stato chiede per ciascuna domanda di autorizzazione rivolta al Giudice Tutelare il pagamento di marche da bollo e, talvolta, anche di contributo unificato.  A prescindere dal reddito degli interessati.

Tutto questo è divenuto particolarmente pesante per gli italiani, in particolare per le famiglie meno abbienti, dopo che il 1 gennaio 2014 la marca per le ancticipazioni forfettarie è aumentata da € 8 a € 27 con una crescita del 350 % in 24 ore.

L’impatto di detto costo fiscale è di vastissima rilevanza perchè riguarda tutte le decine di migliaia di procedure per ADS  in essere ogni qual volta si rende necessaria un qualunque intervento nell’interesse del beneficiario: dal chiedere l’autorizzazione per investire somme del beneficario allo spostamento di recettività ospitaliera.

Alla luce di queste problematiche, appare da lodare e valorizzare l’interrogazione dei deputati democratici TARICCO, D’INCECCO, MARCO DI STEFANO, CAPONE, RUBINATO, FAMIGLIETTI, PICCIONE, OLIVERIO, AMODDIO, MAGORNO, ANTEZZA, IORI, ROTTA e ZANIN che hanno chiesto al ministro di consentire l’estensione del patrocinio a spese dello Stato, oltre l’ambito del contenzioso, anche alla gestione della procedura di Amministrazione di Sostegno per tutti i soggetti aventi i requisiti reddituali ai sensi dell’art. 76 del DPR 115/2002.

David Del Santo

Ass. Art. 24 Cost.


Alla luce di

ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03104
Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 253 del 26/06/2014

Firmatari
Primo firmatario: TARICCO MINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell’atto e Data firma

  1. D’INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
  2. DI STEFANO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
  3. CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
  4. RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
  5. FAMIGLIETTI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
  6. PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
  7. OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
  8. AMODDIO SOFIA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
  9. MAGORNO ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
  10. ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
  11. IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
  12. ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014
  13. ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 26/06/2014

Commissione assegnataria

Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)

Destinatari

Ministero destinatario:

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 26/06/2014

Stato iter:IN CORSO
Fasi iter: MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03104
presentato da TARICCO Mino
testo di Giovedì 26 giugno 2014, seduta n. 253

TARICCO, D’INCECCO, MARCO DI STEFANO, CAPONE, RUBINATO, FAMIGLIETTI, PICCIONE, OLIVERIO, AMODDIO, MAGORNO, ANTEZZA, IORI, ROTTA e ZANIN. — Al Ministro della giustizia. —

Per sapere – premesso che:

  • i soggetti con reddito inferiore a 10.800,00 euro annui lordi, riferito al nucleo familiare, godono, in sede di procedimento civile, della possibilità di accedere al patrocinio a spese dello Stato come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115 – Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia;
  • tale possibilità è concessa solamente in ambito contenzioso (processo di cognizione ed eventuale esecuzione) sia per quanto riguarda la spesa di patrocinio (spesa legale) che per quanto riguarda le spese di giustizia (contributo unificato, l’imposta di bollo, le spese forfettizzate per le notificazioni a richiesta d’ufficio nel processo civile, l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria e catastale, i diritti di copia);
  • da tale applicazione normativa rimangono comunque esclusi i procedimenti avanti all’autorità giudiziaria diversi da quelli contenziosi (come tutele, curatele);
  • un soggetto non abbiente, sottoposto a tutela e/o amministrazione di sostegno, è quindi costretto a corrispondere, per ogni istanza (autorizzazioni di vario tipo) i bolli ed i contributi richiesti dal testo unico con pesante gravame di spesa;
  • in particolare, per quanto riguarda l’importo delle anticipazioni forfettarie a carico dei privati nei processi civili (articolo 30 del testo unico), questo, a seguito della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (articolo 1, comma 606, lettera a)), è passato da 8 euro a 27 euro;
  • risulterebbe inoltre una disparità di trattamento tra un soggetto non abbiente che proceda in sede contenziosa ed un soggetto nelle stesse condizioni che sia sottoposto a tutela e/o amministrazione di sostegno –:

se il Ministro interrogato, non ritenga, avendo presente le situazioni sociali di cui trattasi ed in virtù di un principio di uguaglianza, chiarire la norma affinché sia possibile l’applicabilità della normativa sul Patrocinio a spese dello Stato in sede civile anche a soggetti non abbienti non solo nei procedimenti contenziosi ma anche in riferimento alla gestione concreta delle attività inerenti le tutele ed amministrazioni di sostegno, evitando così il pagamento di contribuiti relativi alla singola istanza da presentarsi al giudice tutelare. (5-03104)

Alessio Alberti:
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