GRATUITO PATROCINIO: VINCERE UNA CAUSA CON LA COMUNICAZIONE GIUSTA

Anche nelle cause con il gratuito patrocinio bisogna ricordare che l’obiettivo è VINCERE.

Chi ha diritto di essere ammesso al patrocinio a spese dello stato può vincere la causa anche se il suo avvocato non lo paga lui.

E oggi per vincere bisogna essere competitivi, ovvero dobbiamo essere più evoluti del nostro avversario.

Si è vero, pure nel mondo del processo con il patrocinio dello stato (avvocato gratis) bisogna pensare che c’è un avversario da battere. Solo pensando a essere più forte degli altri puoi garantirti più probabilità di successo

Per questo motivo, e poiché la nostra vittoria e la sconfitta della nostra controparte vengono decise da un terzo, ovvero dal Giudice, conta chi riesce più degli altri a influenzarlo, non si può credere che l’esser stati ammessi al patrocinio gratuito (avvocato gratis) ci dia un vantaggio.

Convincere il magistrato non vuole però dirgli soltanto che noi abbiamo una ragione più grande, più giusta, ma significa saper coinvolgere e persuadere di più!!

Ovvero fare marketing delle proprie idee!

Nelle strategie di marketing (anche in un processo) uno degli aspetti più importanti e’ infatti la comunicazione:

Il Giudice che legge gli atti depositati in causa non ti conosce e la prima sensazione e la prima domanda che si pone e’ “Sarà da fidarsi di questo qui? Di quello che racconta? “.

Se ci pensi bene, e’ normale che sia cosi’: Il Giudice non ti ha mai conosciuto, il suo primo impatto con te ce l’ha attraverso il tuo atto o con le richieste a verbale fatte da Tuo avvocato. Se sei al top ci sarà una buona impressione, altrimenti …..

Infatti, è tutto improvviso, immediato e privo di procedure di verifica personale… Non c’è un contatto fisico e storico con la persona, non c’è una comunità che Ti conosce e Ti fa da garante o magari un tuo precedente comportamento utile come referenza…

A tutto ciò aggiungi anche che oggi c’è un bombardamento di informazioni, dati e notizie che non permettono di concentrarsi più di tanto su un singolo passaggio conoscitivo, su un singolo rapporto interpersonale…

Anzi c’è così sovraccarico di informazioni da rappresentare una vera e propria overdose e questa situazione porta il magistrato inevitabilmente a dover SCEGLIERE tra le diverse fonti di informazione, tra le diverse parti del processo, quella che secondo lui sembra a prima vista quella più giusta.

Ciò conduce ad concentrare l’attenzione solamente verso alcune scelte (proposte in atto piuttosto che in quello avversario), ovviamente scartandone altre.

Anche il Magistrato che leggerà il ricorso del Tuo avvocato si ritrova a dover fare una scelta. Condividere il Tuo punto di vista, la Tua richiesta o scartarla a favore del Tuo avversario, del Tuo nemico.

In questa scelta si gioca la vita del cliente dell’avvocato, la Tua vita!

Ecco allora la domanda che vale un milione di euro: come fare per CATTURARE L’ATTENZIONE DEL GIUDICE?

Anche nel processo siamo infatti passati dall’era dell’informazione all’era dell’ATTENZIONE : la prima cosa da fare in una comunicazione orientata al risultato e’ CATTURARE L’ATTENZIONE del Tuo Giudice.

Se il Tuo avvocato è preparato, potrà farlo strutturando i suoi atti con un fine determinato, ovvero applicando alla causa i principi del marketing e dello scrivere persuasivo.

Proprio imparando dal marketing (o meglio da quello che oramai è chiamato legal marketing) è facile usare un metodo già testato e vincente da decenni: basta importare nel mondo degli avvocati il sistema conosciuto con l’acronimo A.I.D.A.:

  1. ATTENZIONE
  2. INTERESSE
  3. DESIDERIO
  4. AZIONE

Queste sono le quattro tappe necessarie, i quattro steps su cui anche il tuo avvocato deve basare la stesura del tuo ricorso, della tua richiesta al Giudice.

Il tuo avvocato dovrà portare il Giudice a conoscere la tua causa ed a sentirsene interessato proprio seguendo quello che è un percorso di comunicazione, conducendolo attraverso tutti e quattro questi punti.

1 – ATTENZIONE: in tutti i libri di marketing trovi test confermanti che ci sono circa 15/25 secondi (a volte meno…) per catturare l’attenzione del lettore che ha iniziato una pagina del tuo atto, dopodiché passerà oltre.
Quando chi legge è un Giudice, per “colpirlo” e convincerlo a continuare con attenzione la lettura il Tuo avvocato dovrà utilizzare un TITOLO che esprima molto chiaramente un VANTAGGIO che proponi al lettore con la Tua tesi (il che può appunto significare e comunicargli che hai la soluzione al problema).
Questa prima parte serve per catturare l’attenzione.

2 – INTERESSE: una volta che hai convinto il Giudice a proseguire la lettura, poiche’ gli hai comunicato che ha trovato ciò’ che stava cercando, devi suscitare il suo interesse verso la Tua richiesta, nei confronti del tuo ragionamento giuridico. Lo puoi fare comunicando i benefici e le opportunità che il magistrato otterrà accettando il tuo ragionamento: i problemi che risolverà, la decisione semplice e senza rischi che ne conseguirà.

3 – DESIDERIO: dopo che avrai stimolato l’interesse alla tua richiesta, dovrai suscitare il desiderio di condividere la tua tesi difensiva: ricordati che è l’aspetto emotivo il fattore che condiziona di più il Giudice alla scelta; solo in un secondo momento la razionalità viene messa in gioco per giustificare a se stessi la validità dei motivi “emotivi” della decisione.

4 – AZIONE: devi DIRE al Giudice cosa vuoi che faccia ovvero cosa lui deve fare. Diglielo espressamente, utilizzando un approccio espresso e chiaro. Devi quasi “ordinarglielo” (anzi senza il “quasi”) spiegando con una dimostrazione logica che solo la tua soluzione è quella giusta.

Questa è, molto in sintesi, come deve essere strutturata la comunicazione nella tua causa utilizzando i principi del marketing nel mondo legale.

Questo è perciò quello che anche il tuo avvocato gratis dovrebbe fare in pratica per migliorare le tue chance di vincere!

Puoi chiaramente capire che, se queste strategie non vengono usate, chi vi ha rinunciato risulterà perdere nei confronti di quelli che le hanno imparate e le adoperano contro di te.

Anche nel gratuito patrocinio  (avvocato gratis), se cerchi il legale giusto per Te, tieni conto che devi condividere con lui il giusto metodo per garantirti tutte le chance possibili. Ricorda che non c’è nulla di scontato.


2 Comments

  1. Si prega di leggere quanto sopra, che e' eloquente a quanto si persegue.
    Saluti.
    Lauro

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